Il ricercatore giapponese Masaru Emoto ha dedicato gran parte della sua carriera a fare esperimenti sull’acqua e a osservare l’effetto dei pensieri su di essa. L’acqua è vita, l’acqua trasporta informazioni, noi siamo fatti di acqua, il mondo è fatto d’acqua, senza l’acqua non potremmo vivere.Nella pratica, quello che ha fatto è stato dirigere degli stimoli mentali a dei cristalli d’acqua e poi scattare delle fotografie al microscopio.Dalle immagini è emerso che i cristalli a cui venivano diretti pensieri positivi erano perfettamente armonici e uniformi, mentre quelle a cui venivano diretti pensieri negativi erano più caotici e avevano forme confuse.Ciò vorrebbe dire che le parole non soltanto portano con sé dei messaggi ma emettono anche delle vibrazioni, hanno una risonanza che va al di là del significato.
Ma, se le parole hanno questo impatto così visibile su dei cristalli d’acqua, cosa faranno allora al nostro corpo che è composto in gran parte d’acqua?
Pensiamo ai pensieri che un’essere umano può avere su di lui/lei. Ci sono persone che si guardano allo specchio ogni giorno e hanno pensieri negativi,ricorrenti: immaginiamo adesso cosa può succedere all’acqua presente nel nostro corpo quando abbiamo continuamente pensieri negativi come “sono un idiota”, “non c’è speranza”, “ti odio”, “non ce la faccio” .
Pensiamo alle reazioni chimiche che si possono innescare quando lo stress ci mangia vivi, quando siamo completamente ingabbiati dalle preoccupazioni o quando il rancore non ci fa dormire la notte.
Per quanto non ci sia modo di sapere con esattezza la portata di pensieri del genere possiamo ipotizzare che se possono avere un impatto distruttivo sull’acqua lo potranno avere anche sul corpo.
(per esempio sotto forma di abbassamento del sistema immunitario o sofferenza psicologica)
Voglio condividere con voi l’immagine dei risultati dei suoi esperimenti sull’acqua, con i quali ha potuto constatare come variavano le forme dei cristalli in base alle diverse parole, alla musica applicate all’acqua.
Forme dei Cristalli d’acqua – Esperimento Masaru Emoto
Ecco che così riusciamo a comprendere come l’acqua viene influenzata dall’intento, dal pensiero, dalla vibrazione di un suono o di una parola e ne memorizza l’informazione.Le parole, come i pensieri, come i simboli (come tutto in realtà) sono energia che ha una vibrazione e una frequenza. Nell’esperimento infatti è chiaro come informazioni diverse influenzino l’acqua in maniera differente.
La forza del pensiero
Il punto centrale degli esperimenti sull’acqua di Masaru Emoto è che esiste una forza nel pensiero, una forza che ha un impatto sull’acqua presente negli organismi e nelle piante.
Dalle sue ricerche si evince che i pensieri negativi indeboliscono e disordinano la struttura interna dei cristalli d’acqua.
Mentre i pensieri positivi rafforzano e creano bellezza e serenità.
Citando le parole dello stesso Emoto, per noi ciò vuol dire che:
L’acqua non è soltanto d’importanza fondamentale per il sostegno della vita, ma è anche necessaria per conservare un approccio positivo alla stessa.
Se allora prendessimo l’impegno quotidiano di concentrarci su parole positive la vibrazione che verrebbe trasportata dalle particelle d’acqua avrebbe forse un effetto benefico sul corpo e sulla morale.
La bellezza del cristallo “Amore e Gratitudine” potrebbe diventare la nostra bellezza interiore se in una determinata situazione scegliessimo di concentrarci su queste frequenze invece di lasciarci prendere dal risentimento.
Oppure, nei periodi di difficoltà, quando tutto sembra fuori asse e la mente ha perso il suo equilibrio, concentrarsi sul pensiero “Pace della mente” potrebbe trasmettere pensieri rasserenanti e dare stabilità.
Conclusioni sugli esperimenti sull’acqua
Gli esperimenti di Masaru Emoto ci portano alla conclusione che noi esseri umani siamo in grado di generare energia, che possiamo modificare la struttura interna delle cose grazie alle vibrazioni dei nostri pensieri e delle nostre parole.
Se abbiamo fiducia in questo “potere” – il potere di entrare in risonanza con l’esterno – dobbiamo anche accettare la responsabilità di quello che la nostra energia può fare alle persone, alle piante, agli animali.
D’altronde non serve un esperimento per capire che le parole possono fare male, che i pensieri negativi sono portatori di cattive energie.
Se parli con qualcuno che ha l’hobby del giardinaggio ti dirà che le piante a cui dai cura sono le piante che crescono più rigogliose.
Se parli con qualcuno che ha animali ti dirà che gli animali che ami sono quelli che stanno e si comportano meglio.
E se parli con qualcuno che ha figli… beh, inutile dire cosa succede a un bambino quando non viene amato.
Gli esperimenti sull’acqua di Masaru Emoto ci aiutano a visualizzare cosa potrebbe succedere all’interno delle persone che amiamo quando non siamo attenti a come le trattiamo.
Ma fanno anche di più.
Ci ricordano che dobbiamo sviluppare un pensiero pulito, privo di malignità e odio, se vogliamo essere una presenza positiva.
Il motivo è che, come dice Masaru Emoto,
esiste un scambio invisibile di energie tra tutti gli esservi viventi e per dare energia al mondo che ci circonda dobbiamo per prima cosa avere energia dentro di noi.
Non si può dare qualcosa a qualcuno se prima non la si possiede. Per avere amore nella vostra vita dovete iniziare a rispettarvi, apprezzarvi e prendervi cura di voi stessi.
Quando sentirete di nutrire abbastanza amore per voi stessi, allora – e solo allora – sarete pronti a condividere il vostro amore e la vostra vita con qualcun altro.